Trovandoci nei presi di Montella in provincia di Avellino. Non abbiamo resistito a fare una visita a Santuario Santissimo Salvatore. Anche se per noi fino a una settimana prima sconosciuto. Ma il fatto che si trova in cima al monte, ad una altitudine di 954 metri e dedicata a San Salvatore ci affascina. La data dell’origine del santuario si perde nella notte dei tempi. Si sa solo che prima del Santuario Santissimo Salvatore, c’era una parrocchia dedicata a san Salvatore in Prato. Quei pochi documenti racconta che nel 1515 e il 1562 sul monte San Salvatore fu costruita una chiesa, dove ora sorge il Santuario. Solo nel 1920 furono iniziati i lavori per ampliamento del Santuario. Il piazzale fu ampliato a 1.500 metri quadrati che diventarono 1.000 dopo la costruzione della rettoria. Fu costruita anche l’ampia scalea, larga oltre 4 metri e costituita da ben 56 scalini. Con cancello che si trova in cima alla scalea. Nel 1932 iniziarono i lavori delle strade. Nel 1932 ci fu la visita al Santuario di Umberto di Savoia.
Il pozzo dei miracoli
Nell’anno 1779 una siccità che durava troppi mesi, faceva crescere a Montella la paura di una grande carestià, in ogni paese si imploravano con digiuni e penitenza, con processioni sacre ma la pioggia non arrivava. il 25 maggio i l popolo di Montella decide di portare la statua del santissimo salvatore dalla piccola chiesa alla Collegiata di S. Maria del Piano. Quando fu mattina 300 persone si misero al lavoro per sistemare la strada. Afflitti dalla sete, ricorsero alla poca acqua che si trovata nella “cisterna” adiacente la chiesa . Anche se l’acqua era poco riuscirono tutti a dissetarsi. Fu gridato subito miracolo, un palmo e mezzo d’acqua misurato prima di bere diventò quattro palmi dopo. Due giorni dopo la statua del Salvatore era nella Chiesa Madre esposta tra le statue di S. Maria della Libera, San Giuseppe e San Rocco, patrono di Montella. La sera del 30 maggio, mentre la gente pregava nella Chiesa Madre davanti al SS. Sacramento, la tanto sospirata pioggia cadde copiosa.
- Chi Siamo
- Home
- Contatti
- Borghi
- Città Fantasma visitare
- ponti tibetani
- Santuari e Pellegrinaggio
- castelli
- Valle delle Ferriere: la riserva
- Pompei Scavi (NA)
- Escursione
- Zoo delle maitine Benevento
- Museo delle Carrozze Napoli
- 22 siti Real Borbone
- Villa Pignatelli-Napoli
- Parco archeologico “Compsa” di Conza della Campania (AV)
- Eventi
- Il parco Archeologico naturalistica di Longola – Poggiomarino (NA)
- Museo nazionale ferroviario di Pietrarsa
- Viadotto Ponte Principe-Lapio Taurasi
- Sassi di Matera
- Chi Siamo
- Home
- Contatti
- Borghi
- Città Fantasma visitare
- ponti tibetani
- Santuari e Pellegrinaggio
- castelli
- Valle delle Ferriere: la riserva
- Pompei Scavi (NA)
- Escursione
- Zoo delle maitine Benevento
- Museo delle Carrozze Napoli
- 22 siti Real Borbone
- Villa Pignatelli-Napoli
- Parco archeologico “Compsa” di Conza della Campania (AV)
- Eventi
- Il parco Archeologico naturalistica di Longola – Poggiomarino (NA)
- Museo nazionale ferroviario di Pietrarsa
- Viadotto Ponte Principe-Lapio Taurasi
- Sassi di Matera