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Santuario di Maria Santissima Avvocatella

Il Santuario dell’Avvocatella e i casi di esorcismo
Il Santuario della Maria SS.ma Avvocatella è anche noto per i diversi casi di esorcismo risolti dai monaci. Su una lapide collocata sulla porta della Chiesa si può leggere: “Vi fu un tempo che Satana nascosto in questa grotta insidiava tutti, come un leone nel suo covile. Ma poi la devozione dei fedeli con pie elemosine spianò la pietra nell’anno 1702, quando la chiesa cavese era governata dall’Ill.mo Vescovo D. Mario Carmigliano. Trasformò questa spelonca, la cui bocca fu tramutata in porta del Tempio, affinché, laddove il nostro avversario come belva minacciava, ivi Maria nostra Avvocata, Madre dell’Agnello divino, col suo celeste patrocinio ci proteggesse.
Non temere, perché la Vergine potente abita nel cavo di questa roccia. Entra nella grotta. L’ombra della volta ciclopica ti difenderà. O se tu sei l’uomo dei desideri, parla alla spelonca: ella ti darà tutto ciò che desidera il tuo cuore.”

Maria Santissima Avvocatella
Santuario dell’Avvocatella

Come spesse domeniche accadeva che andavamo anche il 16 febbrai 2020 prima del ” decreto Cura Italia” siamo stati, al Santuario di Maria Santissima Avvocatella. Dove si respira profonda spiritualità mariana. La storia racconta un passato misterioso fatto di riti arcani ed esorcismi. Nel XVII fu definito,”Il Santuario dei pipistrelli”. Dove la presenza di animali e spettri che abitavano il luogo, spaventavano i passanti. Causando la abbandono lasciandola nel degrado
Nel 1654 si trovò a passare da quelle parti Don Federico Davide il quale, incaricato di riscuotere la tassa per la farina, incontrò un ciabattino che si offrì di riparargli le scarpe ma che a lavoro finito pretese un compenso troppo alto. Di fronte ad una cifra tanto alta, al sacerdote venne spontaneo esclamare “Gesù e Maria!”, provocando la scomparsa istantanea del ciabattino e strani rumori che fecero scappare via Don Federico terrorizzato e scalzo. Dopo essersi ripreso dallo shock, il sacerdote decise di far ritorno alla grotta e di porvi un’immagine della Madonna che rendesse il luogo sacro e lo preservasse da altri terrificanti episodi: si trattava di un’icona che portava il titolo di “Avvocata” e che ritraeva la Madonna con in grembo il Bambino Gesù, posta al centro tra San Paolo I e Santo Onofrio in adorazione. Fu da allora che il luogo fu ribattezzato con il nome di Grotta della Madonnella o dell’Avvocatella. Un frate francescano, Frate Angelo Maria del convento di Cava Fece realizzare una nicchia con l’immagine della Madonna Avvocatella, la abbellicon lampadae corona d’oro. Dove annunciò che presto sarebbe sorto un santuario. Meta di pellegrini dove la madonna avrebbe concesso Benedizione. Da più di trent’anni , il monaco benedettino Gennaro Costabile Lo Schiavo, si svolgono attività e “preghiera di liberazione dall’esorcismo”.Chiamato anche il “Santuario della Piccola Fatima” Il 13 di ogni mese i fedeli salgono a piedi il monte Falerzio, rinnovando in questo modo la loro devozione alla Madonna dell’Avvocata.

Maria Santissima Avvocatella
monte Falerzio
Maria Santissima Avvocatella
Maria Santissima Avvocatella

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