Domenica 10 luglio 2022, mentre percorrendo la strada per il ponte tibetano di Roccamandolfi nel Molise, Già dalla strada principale si intravede questo maestoso Santuario appoggiato su una colina, uno spettacolo vederlo già da lontano. Non conoscendo il nome però abbiamo deciso di fermarci, è molto affascinate quel suo modo architettonico. Seguendo la segnaletica ci arriviamo e capiamo che è: Il Santuario di Maria Santissima Addolorata di Castelpetroso Isernia. Cerchiamo di capire un pò la storia di questo Santuario, di questa basilica Minore, Particolare la vicenda che ha determinato la sua costruzione: il santuario sorge infatti nel luogo dove, alla fine del XIX secolo, dei pastorelli furono spettatori dell’apparizione della Madonna. All’inizio la gente del posto si mostrò scettica di fronte al racconto delle apparizioni miracolose, ma tutti dovettero ricredersi quando anche l’allora vescovo della vicina diocesi di Bojano (dunque un’eminenza della chiesa) Francesco Macarone Palmieri affermò di aver avuto la stessa visione. Troviamo la sedia dove si è seduto Papa Francesco che vi si è recato in visita nel luglio del 2014, occasione durante la quale al Santuario è stato anche riconosciuto lo stato di Basilica minore. Poi troviamo un sentiero che porta Dove la Vergine Maria apparve la prima volta il 22 marzo 1888[1] a due pastorelle di nome Serafina e Bibiana in località Cesa tra Santi, sulle pendici del Monte Patalecchia. A questa prima apparizione ne seguirono altre e, in seguito al riconoscimento di tale fenomeno, papa Paolo VI ha proclamato Maria Santissima Addolorata di Castelpetroso patrona del Molise il 6 dicembre 1973. Il sentiero e affascinante con la sua via crucis. Una bella giornata passata fra fede e Isernia e le sue bellezze.
