La Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO, istituita nel 1950, ha lo scopo di favorire la promozione, il collegamento, l’informazione, la consultazione e l’ esecuzione dei programmi UNESCO in Italia.La composizione, i compiti e il funzionamento della Commissione sono stati disciplinati, da ultimo, dal Decreto Ministeriale n. 4195 del 24 maggio 2007.
L’esistenza della Commissione discende dall’art.VII della Convenzione di Londra del 16 novembre 1945, che ha istituito l’UNESCO. Analoghe entità sono operative in quasi tutti i 195 Paesi membri dell’UNESCO.
La Commissione opera attraverso:
L’Assembea che fissa le strategie generali della Commissione, identificate in relazione ai programmi e alle finalità dell’UNESCO nel quadro degli interessi generali della politica nazionale nei campi dell’educazione, della scienza, della cultura e della comunicazione in stretto raccordo con la Rappresentanza Diplomatica Permanente d’Italia presso l’UNESCO;
Il Consiglio Direttivo che è l’organo di governo della Commissione, e attua gli orientamenti strategici fissati dall’Assemblea.
In particolare, la CNI per l’UNESCO:
- Dà pareri e formula raccomandazioni al Governo Italiano ed alle Pubbliche Amministrazioni in relazione all’elaborazione e alla valutazione dei programmi UNESCO;
- Collabora con gli Organi competenti per l’esecuzione delle decisioni prese in seno alla Conferenza Generale dell’UNESCO che ha luogo a Parigi ogni due anni per approvare il programma generale dell’Organizzazione ed il suo bilancio;
- Produce documenti concernenti le materie che rientrano nel suo ambito di competenze e contribuisce, anche attraverso una serie di pubblicazioni periodiche, a diffondere informazioni su principi, obiettivi ed attività dell’UNESCO.
- Diffonde gli ideali dell’UNESCO, in particolare sostenendo le attività del Sistema delle Scuole Associate, dei Club e dei Centri UNESCO.
- Organizza e promuove incontri, convegni, corsi e altre attività di formazione e di studio nelle materie di competenza dell’UNESCO.
- Si adopera per associare attivamente al lavoro dell’UNESCO persone ed Enti che svolgono attività nei campi educativi, culturali e scientifici, agevolando, anche presso le istituzioni competenti, la raccolta di dati e di informazioni richieste dall’UNESCO stesso.
- Favorisce l’accesso delle istituzioni più qualificate alle attività promozionali che l’UNESCO svolge attraverso la concessione del Patrocinio; a tal fine conduce indagini preliminari per la concessione del Patrocinio sia dell’UNESCO sia della Commissione stessa.
- Esamina e trasmette eventuali progetti che necessitano sostegno finanziario secondo le modalità previste dei ‘Programmi di Partecipazione‘. Per l’anno in corso la circolare CL4142 invita esplicitamente i paesi con PIL elevato a non presentare domande in quanto i fondi verranno utilizzati essenzialmente per alcuni gruppi prioritari tra i quali i paesi meno avanzati, i paesi in via di sviluppo, i paesi in situazioni di post conflitto o post catastrofe, i piccoli Stati insulari in via di sviluppo, i paesi in transizione.
- Formula proposte sulla scelta dei membri delle delegazioni italiane alla Conferenza Generale dell’UNESCO e ad altre riunioni o manifestazioni promosse dall’UNESCO o ad essa collegate.
- Esprime pareri e suggerimenti esu richiesta del Ministro degli Affari Esteri, sugli aspetti educativi, scientifici e culturali dei progetti da realizzare nell’ambito della politica di cooperazione allo sviluppo.
La Commissione assolve il compito di tutelare il nome, l’acronimo, l’emblema e i nomi di dominio internet dell’UNESCO, o dei suoi programmi specifici, ed il suo uso, essendo organo di collegamento tra l’UNESCO ed il proprio Governo per tutte le questioni che interessano l’Organizzazione.
FINANZIAMENTI
Alle spese inerenti il funzionamento amministrativo e la sede della Commissione Nazionale, nonché le attività della stessa connesse all’espletamento delle sue funzioni si fa fronte con l’apposito stanziamento del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.