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Castel dell’Ovo a Napoli

Domenica 23 febbraio 2020, dopo alcuni mesi senza girare, senza visitare niente.Si decide di uscire, tornare a conoscere.
si decide di andare a visitare Villa pignatelli sulla riviera di chiaia Napoli. Dopo la visita usciamo dalla villa. Attraversiamo la strada,
pasando per il parco. Ci ritroviamo sul lungo mare. Da lontano si intravede il Castello dell’ovo il più antico di Napoli.Ci incamminiamo e si decide di visitarlo.
Ma passiamo un po di storia e leggenda del castello:
il calstello dall’aspetto normanno e grazie ai successivi lavori di ricostruzione avvenuti durante il periodo angioino ed aragonese,
la linea architettonica del castello mutò drasticamente fino a giungere allo stato in cui si presenta oggi.
Il castel dell’Ovo,sorge sull’isolotto di Megaride dove,
secondo la leggenda, vi approdò la sirena Partenope che diede il primo nome alla città antica,
primo insediamento dei greci, i Cumani (di origine greco-euboica), nella metà del VII secolo a.C.
Dopo l’isolotto fu colonizzata anche la terraferma, rappresentata dal Monte Echia (l’attuale borgo di Santa Lucia),
dove sorse il primo centro abitato dell’antica Neapolis.
L’isolotto fu poi collegato alla terraferma ed il patrizio romano Licinio Lucullo vi costruì una splendida ed elegante villa,
il Castrum Lucullanum, che restò sul sito fino all’epoca tardoromana.
Molteplici furono gli eventi che danneggiarono l’originario aspetto normanno del castello,
che fu soggetto a diversi lavori di ricostruzione nel corso del periodo angioino ed aragonese.
Esso giace su un isolotto composto da tufo, chiamato di Megaride e secondo la leggenda,
fu in questo pezzo di terra che approdò la sirena Partenope, colei che diede il primo omonimo nome all’antica Napoli,
fondata dai greci cumani, intorno al VIII secolo a.C.

Lo scoglio con porticciolo turistico è attualmente famoso con il nome di Borgo Marinari
ed è davvero molto amato dai napoletani e non solo, soprattutto quando, d’estate,
la brezza marina attenua il caldo e concede refrigerio ai visitatori grazie alla presenza della baia
dove si ergono ristoranti e locali tipici.

Castel dell’Ovo
Castel dell’Ovo
Castel dell’Ovo
Castel dell’Ovo
Castel dell’Ovo

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