Per parlare di Pompei scavi ci vorrebbero centinaia e centinaia di fotografia. Ma noi ne usiamo poche perchè il resto si sa.
1 maggio del 2013 decidiamo di fare un anteprima negli scavi
di Pompei. Visto che a volte l’abbiamo vicina ma non diamo
importanza, quando poi e la città più conosciuta al mondo
per la sua storia.
Gli scavi archeologici di Pompei hanno restituito i resti
della città di Pompei antica, alle porte della moderna
Pompei, seppellita sotto una coltre di ceneri e lapilli
durante l’eruzione del Vesuvio del 79, insieme ad Ercolano,
Stabia ed Oplonti.
I ritrovamenti a seguito degli scavi, iniziati per volere di
Carlo III di Borbone, sono una delle migliori testimonianze
della vita romana, nonché la città meglio conservata di
quell’epoca; la maggior parte dei reperti recuperati (oltre
a semplici suppellettili di uso quotidiano anche affreschi,
mosaici e statue), è conservata al museo archeologico
nazionale di Napoli ed in piccola quantità nell’Antiquarium
di Pompei, attualmente chiuso: proprio la notevole quantità
di reperti è stata utile per far comprendere gli usi, i
costumi, le abitudini alimentari e l’arte della vita di
oltre due millenni fa.
Nel 1997, per preservarne l’integrità, le rovine, gestite
dalla Soprintendenza Pompei, insieme a quelle di Ercolano ed
Oplonti, sono entrate a far parte della lista dei patrimoni
dell’umanità dell’UNESCO.