Un viaggio nell’Irpina ci porta a scoprire leggende nuove, canto di Virgilio antichi. Con un po di paura e timore, vogliamo scoprire, conoscere, vedere le “Mefite” nella valle d’Ansanto a Rocca San Felice, Avellino. Ci fermiamo prima al Borgo, vistiamo il castello e mentre scendiamo si incontra un carabiniere chiediamo la strada, gentilmente la spiega, ci dà qualche spiegazione precauzionale . Ci ricordo che è bel posto da vedere non perdere. Non fa altro che confermare la nostra idea di vedere questa forza della natura . Arriviamo lasciamo la macchina pochi passi a piedi l’odore si sente da lontano. Guardiamo il cartello e poi giù Ribolle sul fondo della valle si alzano fumi mortali con la più alta concentrazione d’anidride carbonica e zolfo , Il culto della dea Mefite nacque e si sviluppò nella valle d’ Ansanto, località situata nel cuore della verde Irpinia. Questo posto divenne famoso per l’emanazione di gas sprigionati dal calore della terra e per il santuario italico dedicato alla dea Mefite, divinità benigna e protettrice, simbolo di fertilità in una prima fase iniziale. Qui si recavano pellegrini a rendere omaggio con doni e sacrifici al sacro nume.
Chi volesse visitare la Mefite può farlo ma con grande cautela ed è necessario si trattenga il meno possibile per via dei fumi, in quanto in alcuni momenti , avvicinarsi troppo è fortemente pericoloso tanto l’aria è pesante ed irrespirabile. Non a caso, si sono registrate diverse morti, sia di persone che di animali e per chiunque voglia avvicinarsi è consigliabile mettersi sopra vento.