Un piccolo parco che offre molto: dai paesi alle acque, dalla montagna alle grotte. Un territorio incontaminato che fa piazza pulita di tanti luoghi comuni sul degrado del sud, che qui si mostra nella sua veste migliore: ordine e pulizia dei luoghi, gentilezza e ospitalità squisita degli abitanti, civiltà dei frequentatori. A due passi da Roma e da Napoli, ma lontanissimo da tutto e da consigliare a chi ama la montagna e vuole realmente staccare la spina per un paio di giorni
Il territorio del Matese è costituito da una catena di monti prevalentemente calcarei situati tra Molise e Campania. E’ un territorio ricco di luoghi selvaggi, popolati da Lupi e Aquile reali, paesaggi dolci, con laghi dalle acque azzurre in cui si specchiano le cime delle montagne, centri storici originali e ottimamente conservati, tanta storia, fatta anche dei rapporti sempre tesi tra Romani e Sanniti, prodotti tipici genuini, unici e saporiti.
Il Parco del Matese è il paradiso degli escursionisti e degli sportivi: mountainbike, trekking, sci d‘erba e alpino, deltaplano, ma anche passeggiate a cavallo e escursioni speleologiche. Poi ci sono le gole di conca torta, gole di caccaviola, Ancora da vedere al parco i tre laghi : del Matese, di Letino, di Gallo.
I sentieri del Parco regionale del Matese sono percorsi dall’uomo fin dall’antichità, ci sono trace di: Sanniti, di Goti, Vandali e Longobardi, Saraceni.
