I sanniti
sanniti Antico popolo italico di stirpe osca abitante il Sannio e le regioni adiacenti, costituito da tribù strettamente legate fra loro (carecini, pentri, caudini, irpini) e dai consanguinei frentani. Il nome del loro territorio è conservato nella forma originale (Safinim) in iscrizioni e leggende monetali in lingua osca del 2°-1° secolo. a.C. A parte i riferimenti alla loro occupazione di Capua e di Cuma (fine 5° secolo. a.C.), le fonti antiche iniziano a parlare sistematicamente dei s. dalla metà del 4° secolo. a.C. Entrati in contatto con i romani probabilmente attraverso la valle del Liri, con essi avrebbero stipulato (354) un trattato di alleanza
Le radici dei Sanniti affondano lontano nel tempo, a circa la prima metà del primo millennio avanti Cristo, essi sono il risultato di una mescolanza di popolazioni indigene provenienti dal centro-sud della penisola e di altre di sangue Indoeuropeo: gli Osci, una popolazione già presente sulla Penisola da secoli, da cui i Sanniti “presero in prestito” la loro lingua, assimilandola e facendola diventare la propria lingua ufficiale.
È importante precisare, che la lingua Osca era parlata non solo dai Sanniti, ma attraverso a varianti dialettali, anche da almeno una ventina di tribù piccole e grandi, stanziate in tutta la parte centro meridionale della penisola Italica: per questo motivo tali genti, erano detti popoli Sabellici; i Sanniti invece, che parlavano la lingua Osca D.O.C, furono denominati anche Sabelli.
Come ogni antico Popolo Italico che si rispetti anche il racconto della nascita dei Sanniti è affidato ad una leggenda che, come tale, va interpretata e “sgrassata” per bene da palesi baggianate!
