Fra le ricerche sul web scopriamo questo castello. Uno dei più belli della campania.
Informantoci dell’apertura e scorpriamo che domenica 23
giugno 2019 e aperto e c’ un spettacolo di faconieri. allora
si decide di andare al castello lancellotti a “lauro di
avellino” Incotriamo i ragazzi e poi c’è la ragazza per la
visita guidata molto preparata , brava. Ma elenchiamo un po
di storia…..
Fu edificato in posizione eminete, su una roccia rivolta a mezzogiorno denominata “primo sasso”, dove, probabilmente, vi era già stata una preesistente costruzione in epoca romana.
Il primo documento in cui si fa cenno al l’esistenza di questo castello risale al 976 dove si parla di “Castel Lauri” un maniero che può vantare dunque oltre mille anni di storia, certificata da documenti scritti.
Altre testimonianze successive sono state trovate, ma la prima che alluse con chiarezza al castello si legge nei registri della Cancelleria angioina nel repertorio dell’anno 1277, quando a Margherita de Toucy, cugina di Carlo I d’Angiò, fu concessa la custodia del castello di Lauro “pro habiliora mora”.
Diverse le signorie che si sono succedute: i Principi del Principato di Salerno nel periodo longobardo; i Sanseverino Conti di Caserta nel periodo normanno; i del Balzo Conti di Avellino nel periodo svevo-angioino; gli Orsini Conti di Nola nel periodo aragonese; infine i Pignatelli e i Lancellotti.
Proprio durante la signoria dei Lancellotti il castello venne dato alle fiamme dai repubblicani francesi e lasciato abbandonato fino al 1870 quano il principe don Filippo Massimo Lancellotti avviò i lavori di ricostruzione.
Oggi è una delle residenze d’epoca più suggestive e visitate di tutta la Campania.